โ๐๐น ๐ฐ๐ถ๐ฒ๐น๐ผ ๐๐๐ฒ๐น๐น๐ฎ๐๐ผ ๐๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐บ๐ฒ ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐น๐ฒ๐ด๐ด๐ฒ ๐บ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ถ๐ป ๐บ๐ฒโ: ๐ฐ๐ผ๐๐ถ’ ๐ถ๐น ๐ณ๐ถ๐น๐ผ๐๐ผ๐ณ๐ผ ๐๐ฎ๐ป๐, ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ป๐ฎ ๐ฒ๐น๐ฒ๐ด๐ฎ๐ป๐๐ฒ ๐บ๐ฒ๐๐ฎ๐ณ๐ผ๐ฟ๐ฎ, ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฎ๐๐ฎ ๐ฎ ๐๐ถ๐ป๐๐ฒ๐๐ถ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ผ ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ณ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ’.
Ma forse, oggi, il Dipartimento dellโenergia degli Stati Uniti potrebbe aprire un capitolo nuovo e storico della storia dellโumanitร , rendendo letteralmente reale ciรฒ che il filosofo tedesco riusciva solo a rappresentare come una metafora.
La questione รจ molto complessa.
Provo a spiegarla in parole semplici.
I fisici del Federal Lawrence Livermore National Laboratory in California sono riusciti per la prima volta a ottenere da un processo piรน energia di quanta viene spesa per attivare il processo stesso.
Il sogno di tutti noi.
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Intanto capiamo come siamo arrivati a poter fare una tale affermazione.
Copiando, per lโappunto, quello che accade nelle stelle: fondere nuclei di idrogeno per ottenere elio. Con qualche modifica. Nel senso che sulla Terra la strada che si sta percorrendo non รจ quella di usare lโidrogeno semplice con un solo protone, bensรฌ uno piรน pesante, ovvero il deuterio da solo, o combinato col trizio (il terzo isotopo dellโidrogeno). In questo modo, la reazione di fusione รจ piรน facile per i macchinari terrestri e alla fine si produce sempre dellโelio.
Questa fusione di nuclei necessita temperature altissime, dellโordine dei milioni di gradi. Quindi serve un confinamento per trattenere tutto questo deuterio che si trasforma in elio. Questi confinamenti (tipicamente elettromagneti) richiedono tantissima energia. Quindi la difficoltร รจ avviare la macchina, che solo per partire necessita di un enorme consumo di energia. Energia che, in parole povere, serve a tenere vicino tutti questi nuclei di deuterio.
Soltanto stando alla distanza giusta, infatti, possono interagire, fondersi e produrre energia.
Ed รจ proprio lo sviluppo di una nuova tecnologia del confinamento inerziale che utilizza i laser ad aver consentito di trasformare il sogno in realtร .
Produrre piรน energia di piรน di quella spesa per tutta questa operazione.
๐๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐น๐ผ๐ฟ๐ฒ.
๐๐ต๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐ถ ๐๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐ป ๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ด๐ถ๐ฎ ๐๐๐ถ๐น๐ฒ.
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Insomma, non credo si possa dire di essere entrati completamente nellโera della fusione nucleare. Ma comunque stiamo parlando di un passo rivoluzionario verso un’energia illimitata, pulita e a basso costo che in un solo colpo potrebbe consentire di ridurre l’inquinamento, frenare il cambiamento climatico, garantire lo sviluppo dei Paesi piรน poveri.
E – questione non di secondo piano – mutare i rapporti di forza nella mappa geopolitica, ridimensionando il potere di Paesi la cui economia dipende in gran parte dall’export di combustibili fossili, come la Russia e i Paesi del Golfo.
Una svolta epocale, lโinizio di una nuova era per lโenergia pulita, che ci dimostra ancora una volta come sia fondamentale continuare ad investire nella fusione nucleare, intensificare il lavoro e la ricerca.
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