Nina Corradini è stata una tra le più grandi promesse della ginnastica ritmica italiana.
Ma, dopo anni di impegno, sacrifici e totale dedizione – 7/8 ore al giorno di palestra, sotto la “cura” delle allenatrici delle Farfalle di Cesano Maderno e della Nazionale italiana – Nina ha scelto di lasciare lo sport.
Quello che era tutta la sua vita.
E non lo ha fatto per infortuni o scarsi risultati.
No, Nina lo ha fatto per tornare a vivere.
Per lasciarsi alle spalle violenze, pressioni e umiliazioni sul suo aspetto fisico e sul suo peso.
E oggi, a distanza di alcuni anni – finalmente libera dall’incubo in cui si era ritrovata – ci ha raccontato tutto ciò che ha dovuto affrontare, aprendo uno squarcio profondo su quello che lo sport non dovrebbe essere.
Ma che, purtroppo, a volte è.
Scriveva Emily Dickinson che “La potenza della farfalla è in questa attitudine al volo, che le concede prati di maestà ed i volteggi facili nel cielo.”
Ecco, lasciamo che le “nostre” Farfalle seguano la loro attitudine, lasciamole libere di volare.